Dal 23 marzo 2010 entra in vigore una nuova legge sui prezzi di tutti i supporti di memorizzazione.. Per combattere la pirateria (??), la SIAE, dopo aver imposto in passato tasse su CD e DVD, ora impone un sovrapprezzo ad ogni supporto di memorizzazione..
Questi i contenuti del decreto:
Memorie (MicroSD e removibili )
Per il primo e secondo anno, l’importo massimo sarà di 3 euro, mentre sarà 5 euro per il terzo anno.
Chiavette Usb
Per il primo e secondo anno, l’importo massimo sarà di 7 euro a chiavetta, mentre sarà 9 euro per il terzo anno.
Memorie (Hard Disk esterni)
Per il primo e secondo anno, l’importo massimo sarà di 12 euro, mentre sarà 20 euro per il terzo anno. Tanto per capirci, un HD da 1 TB (1024 GB) costerà 12 euro in più di SIAE per arrivare in futuro anche a 20-25 euro in più..
Memorie (Hard Disk interni)
Si considerano gli Hard Disk solo di Pc, Netbook e Notebook.
Diciamo che per un pc con HD, masterizzatore e via dicendo, si pagheranno in più quasi 35 euro di tasse alla SIAE..
Lettori Mp3 (quota fissa per lettore)
Cellulari e Smartphone
Avete capito bene.. Poichè c’è gente che scarica illegamente contenuti protetti da copyright, tutti dobbiamo pagare.. Anche chi non ha mai scaricato un file illegale in vita sua e magari ha bisogno di grosse capacità di memorizzazione per produzioni proprie.. A me questa sembra sinceramente una grande buffonata.. A parte che secondo me vedremo impennarsi la pirateria come non mai, ci saranno grossi danni per i rivenditori italiani, in quanto molto spesso ad acquistare dall’estero si paga di spese di spedizione meno di queste tasse, senza contare che in generale i prezzi dell’elettronica all’estero sono minori che da noi..
[…] […]
pagando una tassa si combatte la pirateria???
al contrario… VISTO CHE PAGO una tassa potrei sentirmi AUTORIZZATO a scaricare contenuti!!!
A maggior ragione per chi si trova a dover pagare per una cosa che non fa… a quel punto visto che pago conviene farla anche a me…
Ma che c****ta è?
Somiglia tanto alla tassa sulla polvere… ma si parla di medioevo!
Eh già.. E’ quello che ho scritto.. La “filosofia” è che dato che gli autori sono danneggiati dalla pirateria, si appone una tassa sui supporti per “risarcirli” in qualche modo.. Siamo alle solite.. Solo in Italia succedono cose così..
Aveva ragione Mario Monti quando in un’ intervista televisiva rilasciata a Lucia Annunziata, che gli faceva notare che non si schierava a favore dell’ uno o dell’ altro schieramento politico, dichiarava di essere dalla parte del libero mercato, ma di non riuscire a ravvisarlo nelle decisioni nè del centro-destra, nè del centro-sinistra, di cui però questi si riempivano la bocca.
Io penso che questa tassa per foraggiare la Siae, sia sulla scia della diffusa mentalità italiana che tassa sempre con lo stesso criterio…
Vorrei fare una correzione. E’ sicuramente vero che gli introiti della tassa andranno a rimpinguare le casse della SIAE, ma vorrei puntualizzare che la decisione di imporla a tutti noi non è, ovviamente, della SIAE, ma del governo attuale, tramite decreto del presidente del consiglio.
Vero, ma cmq è stata la SIAE a chiedere tale imposta, ripeto, per “risarcire” gli autori danneggiati dalla pirateria..
In Italia i supporti di memorizzazione saranno più cari.. Grazie SIAE!!…
Dal 23 marzo 2010 entra in vigore una nuova legge sui prezzi di tutti i supporti di memorizzazione.. Per combattere la pirateria (??), la SIAE, dopo aver imposto in passato tasse su CD e DVD, ora impone un sovrapprezzo ad ogni supporto di memorizzazion…
Che la siae siano dei ladri, lo sapevamo tutti.
Ma volevo solo farvi notare la beffa: la tassa sui cd e dvd vergini è stata leggermente abbassata con questo decreto; Ora che i cd e dvd vergini stanno calando drasticamente le vendite, in favore dei supporti usb e hard disk portatili, per farsi belli ne abbassano il prezzo.
‘Sti stronzi.
Che poi vorrei capire una cosa, quelle tasse come fanno a redistribuirle equamente ai vari artisti?
Come fanno a sapere se nel mi lettore mp3 usb ci metto dentro canzoni di ligabue o vasco rossi?
E se quelle canzoni le compro legalmente su itunes, o compro il cd originale?
Dai su, è una cosa ‘equa’ solo per loro.
un’idea… apro un negozio di cd/dvd vuoti e metto un server con musica e film dove tutti i clienti che hanno comprato un qualcosa da me possono scaricare o aggiungere altri film e altre musiche… grazie a questa legge diventa legale, vero??? … così tutti i negozianti che vendono roba originale si trovano più senza un dindino….
Riguardo alla prima frase del commento di Daniele, posso solo sottoscrivere con una vignetta di qualche tempo fa: eccola!
Bah…
Visto che anche i nostri cervelli sono supporti di memorizazzione ci farete pagare anche per quelli? E tanto per curiosità che ci fate con tutti quei soldi? Perchè se pago un CD di musica 50 Euro all’artista gli va solo 1 euro se gli va bene? Ci chiamate pirati ma i veri ladri siete voi!
Scusate ma le persone oneste che comprano dischi, DVD e giochi originali sono costretti a pagare di più senza motivo? Ma ‘ste cose solo in Italia?
Bah…no comment.
Eh.. E’ quello che dicevo io nell’articolo.. Anche se uno nemmeno sa cosa sia eMule, deve cmq pagare questa tassa..