Dopo aver parlato, nel post precedente, di Raspberry Pi, l’argomento mini PC ARM mi ha molto incuriosito, per cui mi sono messo a cercare in rete altri dispositivi di questo tipo. Ebbene, ne ho trovati almeno due davvero interessanti e di prossima messa in vendita: FXI Cotton Candy e Pandaboard.
Si tratta di due dispositivi davvero interessanti, con caratteristiche anche superiori al dispositivo visto in precedenza.
La FXI Cotton Candy si presenta come una chiavetta USB:
La “penna” si apre alle due estremità e si collega da una parte all’USB, mentre dall’altra presenta un connettore HDMI. E presenta le seguenti caratteristiche:
- ARM Cortex A9 1.2GHz Quad Core ARM Mali-400MP Graphics Processing Unit
- 1GB DRAM
- Up to 64GB memory local storage (microSD)
- 480p/720p/1080p decode of MPEG4-SP/H.263/H.264 AVC/MPEG-2/VC1
- MP3, AAC, AAC+, Real Audio
- JPG, GIF, BMP, PNG
- Additional video, audio and image formats can be supported through 3rd party codecs
- USB 2.0 male connector for power and connection to devices that supports USB mass storage
- HDMI 1.3 Connector with audio
- Wifi 802.11b/g/n
- Bluetooth 2.1 + EDR
Insomma, un dispositivo decisamente niente male, e che il produttore specifica funzionante con Android 4 “ICS” oppure con Ubuntu Linux. Ed è anche disponibile in diversi colori!!
Per quanto riguarda la Pandaboard, bè l’aspetto è decisamente meno “di design”:
In questo caso, abbiamo le seguenti caratteristiche:
- Dual Core ARM Cortex-A9 1.0 GHz (1.2 GHz per la versione ES)
- Scheda grafica 3D che permette di riprodurre video in HD 1080p
- 1GB di RAM DDR2
- Scheda Wi-Fi b/g/n
- Bluetooth 2.1 + EDR
- Slot SD/MMC da usare come hard disk
- 2 porte USB
- Seriale RS232 (per effettuare il debug)
- Jack audio in/out, uscita audio HDMI
- Scheda di rete 10/100 Ethernet
- Uscite DVI e HDMI
Il tutto nelle dimensioni di circa 10×11 cm. Un’altra macchina praticamente completa, dalle dimensioni ridottissime e con delle caratteristiche decisamente interessanti.
Ovviamente, rispetto al Raspberry Pi, queste due macchine consentono più “libertà di movimento“, potendo contare su processori maggiormente perfomanti, un quantitativo di memoria decisamente maggiore, oltre ad un maggior numero di periferiche (il Bluetooth consente ad esempio di collegare una tastiera senza fili, per non parlare della dotazione di scheda di rete wireless). Ovviamente, varie distribuzioni Linux (oltre alla citata Ubuntu, mi vengono in mente Fedora e, perchè no, Arch) sono adatte a sfruttare al meglio questi dispositivi, che hanno suscitato una grandissima curiosità tra la comunità Linux, e che probabilmente venderanno parecchi esemplari.
A proposito, ovviamente (data la dotazione hardware più generosa) per quanto riguarda questi due dispositivi, il prezzo è abbastanza superiore ai 25-35$ del Raspberry, siamo a 189 euro in prevendita per la Cotton Candy, e sempre sui 200 dollari per la Pandaboard.
Alla prossima..