Spesso i “linuxiani” come il sottoscritto devono fare i conti con l’installazione dai sorgenti, operazione che può essere estremamente complicata, ma se fatta con la giusta metodologia, è estremamente soddisfacente. A volte però può essere molto comodo creare un pacchetto .deb, da installare (o disinstallare) successivamente con strumenti automatici come dpkg o Synaptic. Per questo scopo ci serviamo di auto-apt e checkinstall: con il primo teniamo traccia delle dipendende, con il secondo creiamo il pacchetto. Come si usano? Prima di tutto installiamo il necessario (come root):
[code]]czozNzpcImFwdC1nZXQgaW5zdGFsbCBhdXRvLWFwdCBjaGVja2luc3RhbGxcIjt7WyYqJl19[[/code]
Potrebbe anche chiedervi delle altre dipendenze, installatele. A questo punto, quando abbiamo scompattato i sorgenti, invece del classico ./configure, make, make install, diamo la seguente sequenza:
[code]]czo0NDpcImF1dG8tYXB0IHJ1biAuL2NvbmZpZ3VyZQ0KbWFrZQ0KY2hlY2tpbnN0YWxsXCI7e1smKiZdfQ==[[/code]
Dove ovviamente l’ultimo comando va dato come root. Ed ecco che avremo il nostro programma installato e presente nella lista dei pacchetti del sistema. Piccolo trick supplementare, potete anche decidere di non installare subito il programma, ma solo di creare il pacchetto, il comando è il seguente:
[code]]czoyNTpcImNoZWNraW5zdGFsbCAtLWluc3RhbGw9bm9cIjt7WyYqJl19[[/code]
Ed avrete il vostro .deb pronto per essere installato.