Premessa: non intendo addentrarmi in discussioni sulla filosofia che può stare dietro alla scelta di tenere o meno installato Mono sulla propria distribuzione Linux.. Non starò qui a parlare di Microsoft o di opensource.. Semplicemente l’argomento in rete è già stratrattato, quindi mi sembra superfluo aggiungere altro.. Per quanto mi riguarda, semplicemente ho notato che le applicazioni scritte in Mono sono decisamente “pesanti“, per cui, poichè esistono alternative più leggere e altrettanto valide, ho optato per la rimozione di Mono..

E allora, la rimozione è semplicissima, basta dare:

[code]]czo1ODpcInN1ZG8gYXB0LWdldCAtLXB1cmdlIHJlbW92ZSBsaWJtb25vKiBsaWJnZGlwbHVzIGNsaS1jb21tb25cIjt7WyYqJl19[[/code]


Le applicazioni principali che (probabilmente) vi verranno a mancare sono F-Spot (gestore di fotografie), Tomboy (gestore di note sul desktop), Banshee (lettore multimediale), Beagle (tool per la ricerca sul desktop)..

Bene, le alternative sono GNote per Tomboy, che è assolutamente identico, Rhythmbox per Banshee, che è già incluso in Ubuntu, così come Tracker per Beagle (che ormai è decisamente stato superato), mentre bisogna dire che per F-Spot le alternative al momento latitano, ho sentito parlare di qualche progetto interessante, ma al momento sembra sia tutto in stato embrionale..

I tre software che ho indicato sono tranquillamente disponibili nei repository di Karmic, quindi la loro installazione è addirittura banale.. 😉

Se avete altri software da segnalare (con le corrispondenti alternative) non esitate a farlo!!

Alla prossima..

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