Realizzare il proprio sistema domotico - Introduzione

Posted by RedBlue on May 26, 2021 · 4 mins read

Era da un sacco di tempo che non scrivevo, il tempo diminuisce e gli impegni aumentano purtroppo. Ma voglio riprendere alla grande, inaugurando questa serie su come realizzare il proprio sistema domotico in casa.

Oggi è possibile automatizzare ("domotizzare") quasi tutto in casa, esistono sistemi già pronti per farlo, ma è possibile anche realizzarlo "in proprio", con pochi strumenti e senza nemmeno spendere grandissime cifre.



Ci sto lavorando già da un po', per cui ho deciso di mettere nero su bianco quanto fatto e quanto da fare ancora, un po' come mio "diario personale", un po' per la voglia di tornare a condividere le mie esperienze tech su questo spazio.

Questo primo post mi serve come introduzione e come promemoria di quello che serve, a livello hardware soprattutto, ma anche a livello software.

Per realizzare il proprio sistema domotico, non si può non partire dal server: va bene qualsiasi PC in realtà, ma per ragioni di spazio e consumi, consiglio un mini PC, che sia un RaspberryPi (come nel mio caso, sto usando un Pi 4 con 4GB di RAM), piuttosto che altre single board, o (forse anche meglio) un mini PC con disco SSD montato.

Sul server installeremo il software di gestione: non nascondo che sono stato molto tentato dal provare a scrivere qualcosa da zero, ma poi ho optato per usare il celeberrimo Home Assistant, che già appena installato tenta di interfacciarsi con un numero inaspettato di dispositivi sparsi per casa (ne parleremo).

Lo trovo comodissimo, essendo disponibile anche un'app per smartphone che permette la gestione da remoto (ovviamente dopo averlo reso raggiungibile dall'esterno, parleremo anche di questo).

A questo punto, avevo già in casa webcam e lampadine smart, quindi ho integrato tali dispositivi, e ho affiancato alle webcam dei sensori di movimento per mettere in piedi un sistema di videosorveglianza, usando Telegram come piattaforma per le notifiche di eventuali "anomalie".

Devo dire che con questo progetto ho scoperto le reali potenzialità del protocollo di comunicazione ZigBee, che mi sento di consigliare.

Per quanto riguarda le lampadine, la loro integrazione è banale, per cui ho intenzione di aggiungere nelle altre stanze degli interruttori smart (Sonoff o Shelly, non l'ho ancora deciso).

Uno dei prossimi passi, che farò sicuramente a breve (e che documenterò ovviamente), sarà collegare un disco SSD al sistema, in quanto la micro SD usata normalmente dal RaspberryPi è un punto debole (anche se ho configurato un sistema di backup automatico che mi mette al riparo da eventuali crash).

Le evoluzioni sono pressoché infinite (ad esempio si possono tranquillamente domotizzare le tapparelle, ma nel mio caso l'installazione dei motori richiederebbe dei lavori di muratura che al momento non sono in programma).

Ovviamente, non potrà mancare l'integrazione con un assistente vocale, nel mio caso Alexa (credo che al mio Echo Dot, ne affiancherò un secondo di ultima generazione).

Direi che un elenco di evoluzioni sicure che implementerò è il seguente:

  • sensori di temperatura/umidità/qualità dell'aria 
  • sensori su finestre e/o porte
  • Tag NFC (gli usi che mi vengono in mente sono infiniti)
  • Almeno una striscia LED
  • sto valutando di introdurre nel sistema un database, sfruttando la capacità di molti dispositivi di comunicare col protocollo MQTT

Se l'argomento realizzare il proprio sistema domotico vi interessa, stay tuned..

Alla prossima..